Giusy Agnello, Questore di Ragusa, ha sottoscritto il protocollo Zeus, uno strumento di prevenzione e contrasto alla violenza di genere rivolto ai soggetti maltrattanti
Ragusa, 13 ottobre 2022 — Oggi, tra la Questura di Ragusa, rappresentata dal Questore, dr. Giusy Agnello, e la Cooperativa Etnos di Caltanissetta, nella qualità di capofila, con l’Istituto di antropologia “Paideia” di Ragusa, patrocinati dal Presidente, dr. Antonino Solarino, è stato sottoscritto il protocollo d’intesa denominato “Zeus”.
Si tratta di uno strumento volto a “recuperare” i soggetti maltrattanti per evitare, sul nascere, che i primi segnali di violenza possano degenerare in comportamenti più gravi, ideato come coadiuvante per proteggere le vittime.
Il protocollo “Zeus”, promosso dalla Direzione Centrale Anticrimine del Ministero dell’Interno, costituisce un modello d’azione innovativo che amplia l’efficacia dello strumento di natura amministrativa dell’Ammonimento del Questore previsto dalla legge per le condotte riconducibili alla violenza domestica e agli atti persecutori.
È questa una delle misure di prevenzione atipiche di competenza del Questore – quale Autorità Provinciale di Pubblica Sicurezza – e, nei casi di violenza domestica, viene adottato, a prescindere dall’eventuale presentazione della denuncia-querela da parte della vittima, nei confronti di un soggetto maltrattante, ovvero di uno stalker, nel momento in cui questi si renda protagonista di un comportamento riconducibile alle fattispecie di reati commessi nell’ambito della violenza domestica, intendendosi per uno o più atti gravi ovvero non episodici di violenza fisica, sessuale, psicologica o economica che si verificano tra persone legate da relazione affettiva, indipendentemente dal fatto che l’autore di tali atti condivida o abbia condiviso la stessa residenza con la vittima.
In questo caso il Questore, assunte le informazioni dagli organi investigativi della Divisione Anticrimine, emette un “ammonimento”, per intimare al soggetto di interrompere qualsiasi forma di aggressione, invitandolo, allo stesso tempo, a seguire un percorso di recupero trattamentale a cura di un team di professionisti presso un centro specializzato nel contrasto alla violenza, dove operano diverse tipologie di figure come criminologi, avvocati, psicoterapeuti, educatori e mediatori. L’obiettivo è favorire un cambiamento profondo ed evitare recidive, responsabilizzando l’autore e spingendolo a riflettere e a prendere consapevolezza sulla gravità dei suoi gesti e dei comportamenti persecutori prima che avvenga l’escalation di episodi di violenza, scongiurando scenari ancora più pericolosi.
La sottoscrizione del protocollo “Zeus” rappresenta per la Questura di Ragusa un traguardo importante pensato per aiutare e proteggere le vittime, con la finalità anche di “rieducare” i soggetti maltrattanti attraverso il supporto di professionisti di vari settori.
La Questura di Ragusa, da tempo impegnata anche nella sensibilizzazione contro la violenza sulle donne, con la promozione di campagne di informazione e sensibilizzazione della collettività attraverso il contribuito di Funzionari della Polizia di Stato esperti nel settore, con la sottoscrizione del protocollo si prefigge di svolgere un’importante azione di prevenzione del fenomeno della violenza domestica attuando strategie di contrasto direttamente nei confronti degli autori di tali atti, allo scopo di intraprendere un percorso orientato all’acquisizione della consapevolezza del disvalore delle azioni commesse.
«L’attenzione della Questura di Ragusa alle attività di contrasto alla violenza e alla tutela delle vittime è sempre alta e la sottoscrizione del protocollo Zeus rappresenterà un ulteriore strumento di prevenzione a favore della collettività», dichiara il Questore.
Salvo Micciché